Roma, 23 giu (LaPresse) – Nel 2014 l’Autorità Garante per la protezione dei dati personali ha adottato 628 provvedimenti collegiali ed effettuato 385 ispezioni, concentrandosi su settori quali banche, gruppi immobiliari, alberghi, operatori telefonici, società farmaceutiche e gestori dei dati Internet (Ixp). Sono alcune delle cifre riportate nella relazione annuale dell’attività del Garante della Privacy, presentata questa mattina a Montecitorio dal presidente Antonello Soro, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

L’Autorità, secondo la relazione, ha inoltre fornito riscontro a 4.894 tra quesiti, reclami e segnalazioni, decidendo 222 ricorsi. Le violazioni amministrative contestate sono state 577, riguardanti, ad esempio, il trattamento illecito dei dati legato al marketing telefonico e l’uso dei dati personali senza consenso. Le sanzioni amministrative riscosse ammontano a circa 5 milioni di euro.

Nell’attività di relazione con il pubblico, l’Autorità comunica di aver dato riscontro a oltre 33.200 quesiti, che hanno riguardato in particolare le problematiche legate alle telefonate promozionali indesiderate, a internet, alla pubblicazione di documenti da parte della Pubblica amministrazione, ai rapporti di lavoro e alla videosorveglianza.

I pareri resi dal Collegio al Governo e al Parlamento sono stati 22, riguardanti soprattutto il processo telematico, l’informatizzazione delle banche dati e l’attività di polizia e sicurezza nazionale.

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