Roma, 16 giu. (LaPresse) – “E’ il momento più complicato della legislatura, ma sono convinto che arriveremo a febbraio 2018”. Lo ha assicurato Matteo Renzi ai deputati presenti all’assemblea del gruppo Pd dove Ettore Rosato è stato candidato a coordinatore del gruppo Pd della Camera. Per Renzi questa legislatura “fa venire i brividi” viste “le sfide importanti che ci attendono”. Ma non si andrà a elezioni anticipate, si andrà avanti fino alla scadenza naturale.

Non solo. Per il premier “Continua la stagione delle riforme, a partire dalla riforma costituzionale”. E sul candidato a coordinatore del gruppo Pd della Camera per Renzi “erano possibili due strade, una che passa per un rinnovamento complessivo del partito oppure una più interna che tenga conto del buon lavoro svolto fino a questo momento e che va verso la candidatura naturale di Ettore Rosato“.

“Sono grato a Roberto Speranza per il lavoro svolto in questi due anni, anche se non ho condiviso la sua scelta di dimettersi”. Così Matteo Renzi, secondo quanto riportano i deputati presenti all’assemblea del gruppo Pd della Camera, dove Ettore Rosato è stato candidato a coordinatore.

“Non è il caso di parlare del risultato delle Comunali, valgono le cose dette in precedenza nell’analisi del voto fatta dopo le Regionali”. Così Matteo Renzi, secondo quanto riportano i deputati presenti all’assemblea del gruppo Pd della Camera, dove Ettore Rosato è stato candidato a coordinatore dell gruppo.

“Il meccanismo delle primarie non è eliminato- afferma il deputato della minoranza dem Davide Zoggia al termine dell’assemblea del gruppo Pd -. Renzi sfonda una porta aperta. Laddove è possibile individuare un candidato senza le primarie, va bene consultare gli organismi dirigenti del partito. Diverso è per la candidatura del segretario. Insieme dobbiamo capire come far tornare il Pd a diventare importante dopo la sconfitta di domenica”.

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