Roma, 16 giu. (LaPresse) – “È disarmante vedere le vestali dell’Italicum targato Renzi impallidire ora di fronte alla possibilità che al ballottaggio arrivi Grillo che poi prevale nelle urne. Fin dall’inizio abbiamo messo in guardia contro questo perverso meccanismo elettorale. Ora vediamo tanti fan diventati scettici. Verrebbe da dire: chi è causa del suo mal… Ma purtroppo chi paga per un errore storico rischiano di essere tutti gli italiani”. Lo afferma il presidente di Italia Unica, Corrado Passera.
“Se il M5S, dichiaratamente antisistema, si aggiudica tutti i secondi turni a cui partecipa – prosegue Passera – è inevitabile che la presunta facilità di governo diventa una chimera. Inutilmente, e da soli, per mesi abbiamo messo in guardia contro il no agli apparentamenti al secondo turno, il premio alla lista invece che alla coalizione (vero Berlusconi?), e la soglia troppo bassa per accedere al premio medesimo. Altro che riequilibrio: così il meccanismo va in tilt”. “Non intendiamo intestarci alcuna resipiscenza, peraltro tardiva, di tanti – spiega – Resta l’amaro in bocca perché si è perso tempo per scrivere una legge sbagliata mentre le vere riforme – quelle che sul serio servirebbero al Paese – latitano in Parlamento”.
“Ora – conclude Passera – l’unica possibilità è che nella revisione costituzionale del Senato vengano inseriti quei meccanismi correttivi e quei contrappesi allo strapotere di una minoranza che garantiscano un migliore equilibrio istituzionale: come minimo un quorum maggiore per la nomina del Presidente della Repubblica. Nel frattempo Italia Unica continuerà la sua battaglia con ogni mezzo contro l’Italicum per chiarire a tutti i cittadini che una eccessiva concentrazione di potere è un rischio e un danno per tutti”.
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