Roma, 15 giu. (LaPresse) – Sconfitta a sorpresa per Pd a Venezia e Arezzo. In entrambi i capoluoghi hanno vinto al ballottaggio i candidati appoggiati dal centrodestra, nonostante al primo turno sembrasse in vantaggio il centrosinistra. Ad Arezzo il sindaco è Alessandro Ghinelli: con il 50,83% delle preferenze (al primo turno 35,98%) ha battuto il candidato del Pd Matteo Bracciali che si è fermato al 49,17% (al primo turno aveva ottenuto il 44,21%). A Venezia, invece, ha trionfato Luigi Brugnaro con il 53,21% (al primo turno aveva ottenuto il 28,56%). Felice Casson, del centrosinistra, si è fermato al 46,79% (al primo turno aveva ottenuto il 38,01%)

Brugnaro: “Ce l’abbiamo fatta”. Così il neo eletto sindaco di Venezia Luigi Brugnaro per il centrodestra ha ringraziato i suoi sostenitori annunciando la vittoria contro il candidato di centrosinistra Felice Casson. “Lo stiamo facendo per la città – ha aggiunto Brugnaro – il nostro non è un movimento di parte ma è un movimento civico. Noi siamo per la città e i cittadini di Venezia. E’ importante che riusciamo a risolvere i problemi delle persone che non hanno sicurezza”.

“Massima libertà alla magistratura. Per il Mose per quanto riguarda la parte di ingegneria dobbiamo vedere bene di che cosa si tratta e chiedere che il comune sia parte integrante” ha detto Brugnaro.

Il commento di Guerini. “Dai ballottaggi vengono risultati con luci e ombre. Brucia la sconfitta di Venezia come quelle di città importanti quali Arezzo, Fermo, Matera, Nuoro. Aver riconquistato città simbolo come Mantova o Trani o confermato buoni amministratori a partire da Lecco non è sufficiente a giudicare positivo questo risultato”. Lo scrive il vicesegretario Pd Lorenzo Guerini in una nota diffusa in nottata. “L’analisi puntuale – aggiunge – conferma che il Pd è nettamente il primo partito in Italia anche nel numero dei sindaci, ma non è sufficiente a farci brindare stanotte”.

Gelmini: “Dal Nord riparte il centrodestra”. “Dispiace per Lecco e Mantova, ma i Comuni di Seregno, Corsico, Cologno Monzese, Lonato, Rovato, Voghera e Viadana saranno guidati da sindaci di centrodestra. È il responso uscito dai ballottaggi ed è un responso senza sfumature. Vince il centrodestra e dal Nord può ripartire il riscatto dei riformisti e dei liberali. La favola del renzismo si è arenata nelle secche della realtà”. Lo dice in una nota Mariastella Gelmini, vice capogruppo vicario di Forza Italia alla Camera.
“Da Venezia a Matera,passando per Arezzo, Pietrasanta e Viareggio, l’elettorato ha mandato un messaggio chiaro al governo e ha resettato le ambizioni di questa maggioranza – continua Gelmini – L’Italia assediata dall’immigrazione clandestina, dagli scandali senza fine di Mafia Capitale e da una riforma della scuola molto al di sotto delle necessità, è pronta a cambiare orchestra e spartito. Forza Italia ha confermato, alleata con la Lega in Lombardia e Veneto e con alleanze ancora più larghe, che è un partito vitale, impegnato nel cambiamento e nella elaborazione di una proposta di governo seria e realistica. A cominciare dalla sicurezza e dall’ordine pubblico, questioni colpevolmente sottovalutate da questo esecutivo e diventate invece la prima fonte di preoccupazione”, conclude Gelmini.

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