Milano, 10 giu. (LaPresse) – L’arrivo di immigrati nelle regioni del Nord Italia “sembra una sorta di ‘ritorsione’ contro il Nord da parte di un Governo incapace di rivolvere la situazione”. Così il presidente della Lombardia Roberto Maroni in un passaggio del suo intervento alla trasmissione televisiva la ‘La Telefonata’ di Belpietro, questa mattina, su Canale5. L’arrivo massiccio di nuovi immigrati “è la cosa più sbagliata – ha aggiunto Maroni – perché aumenta tensioni e conflitti sociali, non risolve il problema”.

Il governatore ha ribadito che “stiamo parlando di clandestini, non di ‘profughi’, status che si ha dopo un preciso percorso”. Maroni ha anche ricordato di “aver scritto ai Prefetti dicendo che la Lombardia”, in vetta alle classifiche delle regioni più accoglienti “non è disposta ad accettare nuovi arrivi”.

Maroni è poi tornato sulla polemica con il premier Matteo Renzi. “Io – ha detto – faccio esattamente come Renzi. Il premier ha detto che premierà i comuni che accolgono più clandestini. Io – ha concluso – premierò i sindaci che decidono di non accoglierne più”.

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