Londra (Regno Unito), 29 mag. (LaPresse) – “Bravo Mattarella! Presidente raddrizzi il Paese così possiamo tornare in Italia”. Un gruppo di giovani studenti italiani hanno accolto così, al freddo e sotto la pioggia londinese, il capo dello Stato al termine della sua visita all’abbazia di Westminster. Mattarella ha salutato con un sorriso e poi è entrato nella Maserati che lo ha accompagnato in questa due giorni in Gran Bretagna. Il secondo giorno a Londra per il presidente è infatti iniziato con la visita alla basilica dove è stato accolto dal reverendo, John Hall.

A Westminster si è svolta una breve cerimonia in onore dei caduti della Prima Guerra Mondiale, di cui ricorre il centenario dell’ingresso dell’Italia, e la deposizione di una corona di fiori sul monumento del Milite Ignoto. E’ qui che il presidente con un gesto timido e gentile ha dispiegato i nastri del tricolore della corona, lasciati stropicciati dai carabinieri al momento della deposizione.

Terminata la cerimonia Mattarella ha visitato la basilica, nota per essere la location di matrimoni e anche funerali regali. Prima di uscire il presidente ha firmato il libro, a cui è seguito uno scambio di regali con il reverendo Hall. Totalmente esclusi invece i giornalisti all’ultimo appuntamento della mattina alla Camera dei Lods, dove il capo dello Stato ha avuto un breve incontro con lo Speaker, baronessa Frances D’Souza.

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