Roma, 27 apr. (LaPresse) – “Il governo ritiene possibile usare la fiducia solo come estrema ratio. Il tema è come i parlamentari, a viso aperto, vogliono prendersi le responsabilità davanti al Paese, non nascondendosi dietro l’uso improprio del voto segreto. La fiducia non è argomento di oggi. Vedremo come si svilupperà la discussione, a partire dal primo passaggio di martedì”. Così il vicesegretario del Partito democratico, Lorenzo Guerini, in un’intervista al Corriere della Sera. “Utilizzeremo i giorni e le ore a disposizione per ampliare la base di consenso”, aggiunge, e a proposito della denuncia da parte di Scotto di Sel su telefonate di pressione su singoli parlamentari, Guerini afferma: “smentisco, è una sciocchezza inventata”. “Non confonderei le dichiarazioni di alcuni esponenti con un diffuso comportamento in aula. La stragrande maggioranza del Pd, spero addirittura tutti insieme, sosterrà la legge. E lo dico perché parlo con i deputati e vedo prevalere la volontà di votarla. Registro un certo disagio su alcune forzature del dibattito… Non ci sarà una frattura lacerante, la divisione è meno marcata di quanto si tende a far vedere”, spiega Guerini.

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