Roma, 26 apr. (LaPresse) – “Non esiste una soluzione militare alla tragedia umana che sta avvenendo nel Mediterraneo”. Così il segretario generale Onu Ban Ki-moon, intervistato dal quotidiano La Stampa e Secolo XIX, commentando l’ ipotesi di bombardare i barconi in Libia prima della loro partenza. Per il segretario generale Onu “la sfida” è “anche assicurare il diritto all’asilo del crescente numero di persone che in tutto il mondo scappano dalla guerra e cercano rifugio”.
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