Roma, 24 apr. (LaPresse) – Il presidente del Consiglio Matteo Renzi “è stato informato nella tarda serata del 22 aprile” della morte di Giovanni Lo Porto. Lo ha affermato il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni alla Camera in un’informativa dopo la morte del cooperante italiano ucciso in un raid Usa al confine tra Pakistan e Afghanistan. La “particolare natura dell’operazione antiterrorismo ha richiesto tre mesi per le necessarie verifiche”, ha aggiunto, ma “tragici errori e colpe, che il presidente Obama si è assunto personalmente, non incrinano la determinazione con cui il nostro Paese intende affrontare la lotta al terrorismo. E’ una lotta seria, che va affrontata insieme a tutti i Paesi alleati e con l’unità di tutto il Parlamento”. “Il governo Usa – ha inoltre sottolineato Gentiloni – ha confermato che non vi erano informazioni in base alle quali si potesse prevedere che nel compound ci fossero i due ostaggi occidentali”. Le comunicazioni di Gentiloni si sono tenute in un’aula semi deserta, con solamente una quarantina di politici presenti.

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