Roma, 19 mar. (LaPresse) – “Mio fratello era un dirigente politico nazionale della Democrazia Cristiana ed era Presidente della Regione in Sicilia quando nel 1980 è stato assassinato dalla mafia perché ne contrastava gli interessi e l’influenza. Eravamo molto legati. Questo naturalmente mi ha colpito molto. Anche per questo, ma non soltanto per questo, sono sempre stato convinto che quello della lotta alla mafia sia un tema centrale, decisivo. La coscienza civile è molto cresciuta in Italia e in Sicilia”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervistato dalla Cnn.

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