Roma, 26 feb. (LaPresse) – “Con la riforma della responsabilità civile dei magistrati si compie un progetto non recente, pluridecennale. La riforma è stata presentata come una legge che tutela meglio i cittadini, purtroppo non è così. Il tema è essenzialmente politico, così è stato presentato”. Così il presidente dell’Associazione nazionale magistrati Rodolfo Sabelli denunciando le criticità della legge sulla responsabilità civile dei magistrati. La riforma, ha aggiunto, “ha un valore di tipo politico. Si è voluto mandare un messaggio. Il problema è il valore simbolico della riforma, ma ci sono anche degli effetti processuali con il turbamento degli equilibri processuali. Si tenterà di intimidire il giudice, anche se i giudici non si lasceranno intimidire”.

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