Roma, 26 gen. (LaPresse) – “Cara/Caro parlamentare del Partito Democratico, le chiediamo, dopo averlo chiesto al presidente del suo partito, di esprimere le sue preferenze per i candidati alla presidenza della Repubblica”. Inizia così l’e-mail che Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio hanno inviato oggi ai parlamentari del Pd per cercare di ottenere i nomi per il Colle, aggirando l’ostacolo rappresentato dal presidente del Consiglio Matteo Renzi.
La risposta dei democratici non si è fatta attendere. La senatrice Pd Francesca Puglisi ha diffuso una nota in cui ribatte punto per punto. “Il Movimento 5 Stelle – sostiene la senatrice dem – ha ricevuto un invito da parte del nostro presidente del Consiglio e segretario del Pd Matteo Renzi per confrontarsi in modo trasparente sull’elezione del Presidente della Repubblica. Invito che avete sdegnosamente rifiutato. Non vedo perché mai ora dovrei rispondere io alla vostra richiesta”.
Nessuna apertura dunque alle inconsuete richieste dei fondatori del M5S, che nella lettera spiegavano ai parlamentari democratici: “I nomi proposti dai parlamentari del Pd saranno votati dagli iscritti al M5S on line nei prossimi giorni. Rendere pubblica una rosa dei nomi crediamo sia un esercizio di democrazia oltre che un ponte tra forze democratiche e un obbligo di trasparenza verso i cittadini. Il Presidente della Repubblica deve essere espressione del Parlamento e non di trattative tra poche persone, chiunque esse siano, così come vuole lo spirito della Costituzione”.
“Crediamo – concludono Grillo e Casaleggio – che una elezione nei primi tre turni con la partecipazione delle forze di opposizione e alla luce del sole sia un modo per dare autorevolezza al prossimo Presidente della Repubblica come rappresentante di tutta la Nazione e per non confinarlo alla qualifica di ‘nominato’. Aspettiamo una sua eventuale risposta a questa mail”. E la risposta è arrivata. “Siamo ancora una repubblica parlamentare e l’elezione del Presidente della Repubblica compete a noi parlamentari. Non intendo cedere questa prerogativa costituzionale ai ‘like’ del vostro blog – ha tagliato corto la senatrice Puglisi -. Del mio operato poi rispondo ai cittadini elettori del Pd, come voi dovrete rispondere ai vostri delle inconcludenti chiusure su qualsivoglia riforma delle istituzioni o delle politiche economiche e sociali che il governo Renzi sta portando avanti con determinazione”.
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