Roma, 22 gen. (LaPresse) – “Il ministro Poletti si è accorto solo ora delle ricadute pericolose della Legge Fornero sul tessuto sociale. E questo non può che farmi piacere. Perchè lo diciamo da tempo: il paradigma della previdenza sociale in questo Paese va assolutamente riscritto. Soprattutto ora, davanti alla dichiarazione di inammissibilità del referendum per l’abrogazione della legge Fornero da parte della Consulta”. Lo dichiara il senatore di Sel Dario Stefàno. “La pensione – prosegue – dovrebbe essere certezza nel futuro di chi ha speso una vita a lavorare. Noi ci aspettiamo un approccio diverso da parte del governo che ha già compromesso il presente di molti lavoratori con un Jobs act che non crea nuova occupazione ma precarizza quella esistente”.
“Quota 96 ed esodati sono solo due esempi di quello a cui si può dar vita quando l’unico criterio di programmazione è l’austerità. Vorremmo che vicende come queste venissero risolte una volta per tutte e non si ripresentassero più. Oggi dobbiamo assolutamente metterci a lavorare per correggere gli errori del passato e per restituire dignità e diritti a molti lavoratori”, conclude Stefàno.
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