Roma, 12 gen. (LaPresse) – “La marcia repubblicana di ieri ha detto, con forte solennità, quale sarà la nostra risposta: unità e determinazione nel difendere la nostra sicurezza e confermare i pilastri delle nostra libertà”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, nell’aula del Senato, nel corso dell’informativa sull’attentato nella sede di Charlie Hebdo. “Il contesto in cui ci troviamo deve suscitare preoccupazione per la dimensione generale della minaccia in cui ci troviamo”, ha aggiunto Gentiloni.
Non esistono “al momento” segnalazioni di minacce “specifiche” per l’Italia alla luce di quanto accaduto negli scorsi giorni a Parigi con l’attacco terroristico nella redazione del giornale satirico. Gentiloni inoltre sottolinea che è importante non confondere “l’islam con il terrorismo e magari reagire contro i musulmani. “I foreign fighters partiti dall’Italia – spiega il ministro – sono una cinquantina, ma non bisogna sottovalutare il fenomeno. Gli eventi di Parigi hanno dimostrato la pericolosità di questi terroristi”
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