Roma, 19 dic. (LaPresse) – “In Europa Renzi aveva un grande alleato, ma non è riuscito a fare sponda con il presidente della Bce. Mario Draghi insiste da tempo su una strategia che non postula strappi impossibili, ma fa continuamente emergere l’inadeguatezza dell’ortodossia, sia essa finanziaria o politica, rispetto ai reali condizioni dell’Eurozona”. Lo dichiara Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia. “Il suo, tuttavia, ma non poteva essere altrimenti – aggiunge -, resta all’interno dei confini della tecnica, seppure di altissimo livello. Ci voleva pertanto qualcuno che traducesse quegli stessi concetti nel linguaggio, più accessibile e immediato, della politica. Questo ruolo poteva essere assolto dal presidente del Consiglio italiano. Che invece ha voluto seguire una retta autonoma e parallela, disperdendo, in tal modo, la forza di un potenziale impatto congiunto”.
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