Roma, 21 nov. (LaPresse) – “L’articolo 18 prima rappresentava un ostacolo, ora non lo è più, perché con la riforma si dovrebbero stimolare gli investimenti” in Italia. Lo afferma il premier Matteo Renzi intervenendo all’assemblea generale Copres, organizzata da BusinessEurope e Confindustria nell’ambito della presidenza italiana ?del Consiglio europeo. “Dobbiamo cambiare il nostro mercato del lavoro – spiega Renzi – L’idea è un po’ provocatoria : abbiamo liberato il sistema tradizionale italiano”.

IN ARRIVO DECRETO ATTUATIVO. “Ci sarà un decreto attuativo a gennaio dopo che l’ultimo voto in Parlamento sarà il 9 dicembre”, ha poi annunciato. “Il cambiamento – ha aggiunto – in Italia è come il codice pin del telefonino: senza questo approccio è impossibile discutere di cambiamento in Europa”.

“RISPETTEREMO IL 3%”. Il premier è poi tornato sul tema del vincolo del 3 per cento. “Rispetteremo – ha detto – il vincolo del 3%, ma non sono convinto che sia una buona idea per l’economia ma sia un messaggio di serietà per l’Europa”.

“CON LA NOSTRA LEGGE ELETTORALE IL VATICANO AVREBBE 4 PAPI”. Ha poi dedicato una battuta anche alla legge elettorale: “Se il sistema elettorale italiano – ha sottolineato – ci fosse stato in Vaticano avremmo quattro papi. Dopo il voto ognuno dice: ‘ho vinto io, ho vinto io'”.

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