Bucarest (Romania), 13 nov. (LaPresse) – “Il primo gennaio entreranno in vigore le nuove regole sul lavoro in Italia. È un grandissimo passo in avanti”. Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi, a Bucarest, a margine dell’incontro con il primo ministro della Repubblica di Romania, Victor Ponta risponde ai cronisti che gli chiedono un commento sulle mediazione di queste ore sul Jobs act. Quello che sta emergendo “è tutto quello che e stato deciso qualche settimana fa nella direzione del Pd – ha aggiunto – Bene cosi andiamo avanti”.

“L’Italia – ha aggiunto il premier – deve cambiare e sta sta cambiando. Sta cambiando le regole del gioco e la mentalità ma non servirà a niente cambiare se non costruiremo un’Europa più forte e vicina a cittadini. Se finalmente l’Europa sarà meno legata alla burocrazia alle logiche dei tecnici sarà più vicino alle esigenze dei cittadini”.

Dopo l’incontro di ieri con Silvio Berlusconi, ha puntualizzato Renzi, “non c’è nessuna trattativa. La legge elettorale è quella che ho condiviso e concordato e che consente finalmente di sapere chi vince, di avere un sistema che funziona, e impedisce il potere di veto dei partitini”. “Poi – ha aggiunto Renzi – gli italiani non mangiano con la legge elettorale. Vogliono uno stato più semplice e vogliono veder crescere i posti di lavoro”.

“Faccio tanti auguri al mio amico Matteo Renzi per gli sforzi che sta facendo per la riforma dell’Italia – ha commentato Ponta -. Il suo successo è importante per Italia, per l’Europa e per i romeni che vivono in Italia. Siamo della stessa generazione e abbiamo gli stessi progetti – ha aggiunto – Renzi in tutti i suoi progetti a livello europeo può affidarsi a me e al Governo di Romania”. Ponta ha poi voluto “ringraziare l’Italia per come viene accolta la comunità rumena che vive in Italia”.

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