Roma, 9 nov. (LaPresse) – “Una cosa sia chiara. E’ Renzi che non rispetta i patti e si rimangia la parola. Lo tengano ben presente quanti in questi mesi lo stanno osannando”. Lo afferma il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri (Fi). “Il patto – aggiunge – c’è ed è quello sulla legge elettorale votata alla Camera e sulla riforma costituzionale votata al Senato con Forza Italia decisiva. Ora Renzi cambia idea e vuole andare alle elezioni anticipate tirando per i piedi anche il Capo dello Stato? La responsabilità è sua”.

“Per quanto ci riguarda – dice ancora Gasparri – noi siamo disponibili anche a votare subito l’Italicum alla prima seduta d’Aula utile, ma nella versione stabilita e votata anche dal Pd. Se poi vogliamo sul serio cambiare, contro la frammentazione – vero male del sistema politico – allora alziamo la soglia di sbarramento al dieci per cento. Questa sarebbe una scelta coraggiosa e risolutiva. Se poi Renzi preferisce invece un altro forno, che si bruci con i grillini o con i suoi fuoriusciti per formare alleanze sulle quali fino a poco fa si sarebbero vergognati entrambi. Ma nel segreto delle urne le sorprese non finiscono mai. E perfino Renzi potrebbe capire di aver tirato troppo la corda”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata