Roma, 1 nov. (LaPresse) – La vertenza dell’acciaieria Ast di Terni è “molto difficile”, ma “rimango ottimista”. Così la ministra dello Sviluppo economico, Federica Guidi, intervistata dal Corriere della Sera. “Abbiamo ottenuto nuove disponibilità dell’azienda – spiega – sia sugli esuberi, scesi da 550 a 290, sia sul piano di investimenti da 100 milioni per la produzione e da 10 milioni per la ricerca, sia per la produzione su entrambi i forni. Il governo è in contatto con la Thyssen Krupp affinché il piano industriale sia rafforzato”. L’esecutivo, garantisce Guidi, è impegnato “giorno e notte per trovare una soluzione”. “Credo – precisa – che il governo debba ascoltare tutti, ma poi debba decidere e portare le sue decisioni in Parlamento”. In merito agli scontri di piazza, la ministra dice di provare “una sensazione bruttissima. Queste cose non si devono ripetere” e, assicura, “il governo verificherà che cosa è successo”.

OPERAI BLOCCANO RACCORDO TERNI-ORTE. Circa 300 lavoratori della ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni hanno occupato il raccordo della Terni-Orte. Poco prima delle 19 di ieri, ha spiegato il segretario della Fim-Cisl Umbria, Claudio Bartolini, la Rsu dell’azienda ha tenuto un’assemblea di fronte ai cancelli della fabbrica, al termine della quale il gruppo si è staccato e ha raggiunto in corteo il raccordo.

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