Roma, 27 ott. (LaPresse) – “Chiediamo al Governo di cambiare parte della Legge di stabilità, perché ci sono cose che vanno bene, altre che vanno corrette e altre che non ci sono proprio. Non c’è nulla sul contratto del pubblico impiego e per i pensionati”. Così la leader Cisl Anna Maria Furlan arrivando al ministero del Lavoro per l’incontro tra Governo e sindacati sulla Legge di stabilità. “Dovranno trovare nei 36 miliardi – ha aggiunto – risposte per i lavoratori pubblici che aspettano da 6 anni il contratto e per i pensionati”.
Va cambiata, secondo Furlan, anche la tassazione “del tfr e dei fondi pensione altrimenti si mette una pietra tombale sulla previdenza integrativa e i giovani domani saranno pensionati poveri”. Nonostante queste modifiche, però, spiega rispondendo a chi le chiede della mobilitazione annunciata dalla Cgil, “non c’è bisogno né di occupare fabbriche, né di scioperare”. Quanto alle parole del premier Matteo Renzi, secondo il quale il posto fisso non esiste più, aggiunge: “Vogliamo più contratti a tempo indeterminato, di flessibilità in flessibilità il lavoro si è sempre più precarizzato in questo Paese”.
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