Roma, 19 ott. (LaPresse) – “Non credo a ricette tranchant, tipo abolire l’appello. Ma si può far sì che non tutto sia appellabile, e non tutto possa finire in Cassazione”. Così il ministro della giustizia Andrea Orlando in un’intervista al Corriere della Sera. “L’aumento dei detenuti non è dovuto a un aumento dei reati, ma a una scelta politica. L’Italia ha deciso di aumentare il ricorso al carcere per droga e immigrazione. Meglio puntare sulla pena in comunità, sui lavori di pubblica utilità”, ha aggiunto il ministro parlando del numero crescente di detenuti.
Inoltre, soffermandosi sulla responsabilità della magistratura nei processi, Orlando ha spiegato che “la responsabilità dei magistrati resta indiretta: paga lo Stato, che può rivalersi sul magistrato che però risponderà per l’errore, non in base alla grandezza della causa. Altrimenti nessuno vorrà fare processi grandi e quindi rischiosi”.
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