Milano, 17 set. (LaPresse) – Nessuna amministrazione centrale dello Stato, comprese quelle con ordinamento autonomo con oltre 600 dipendenti potrà avere più di 5 auto di servizio a uso esclusivo o non esclusivo. E’ quanto riporta oggi ‘il Sole 24 Ore’, che spiega come il tetto scenda a 4 mezzi se i dipendenti sono compresi tra le 401 e le 600 unità, a 3 se si scende tra i 200 e i 400 addetti, per arrivare a una sola auto per le amministrazioni fino a 50 dipendenti.

Una sola auto esclusiva aggiuntiva potrà essere prevista per il presidente del Consiglio e i ministri mentre le vetture in eccesso dovranno essere vendute o cedute gratuitamente ad associazioni no profit iscritte all’anagrafe delle Onlus.

Le auto di servizio, inoltre, potranno essere utilizzate solo per singoli spostamenti in attività di servizio, appunto, e non potranno essere usate per spostamenti abitazione-luogo di lavoro e men che meno da soggetti diversi dagli intestatari istituzionali. Con la firma del premier, Matteo Renzi, è operativo il Dpcm che rende operativa l’ultima stretta sulle auto blu prevista nel decreto del 24 aprile (quello del bonus da 80 euro). La sanzione per chi non rispetta i nuovi tetti è secca: il taglio del 50% delle spese ammesse per auto di servizio rispetto a quanto utilizzato nel 2013.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata