Bologna, 10 set. (LaPresse) – Stefano Bonaccini, segretario regionale del Pd, candidato alle primarie per la corsa alla presidenza della Regione e ora nella bufera perché indagato per peculato nell’inchiesta sulle ‘spese pazze’, questo pomeriggio si è presentato in Procura a Bologna. E’ uscito, insieme al suo avvocato Vittorio Manes, dopo quasi tre ore di colloquio coi pm, durante le quali avrebbe chiarito la sua posizione. Bonaccini, candidato principale dopo la rinuncia di Matteo Richetti (anche lui indagato), aveva annunciato ieri, appena appreso dell’indagine a suo carico, che avrebbe fatto questo passo, e conferma anche oggi che non intende rinunciare alla corsa alle regionali. Questa sera, come da programma, sarà alla festa dell’unità di Bologna, a parlare coi sindaci di Bologna, Bari e Genova Merola, Decaro e Doria di città metropolitana.
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