Rimini, 27 ago. (LaPresse) – Nel decreto Sbolcca – Italia, che dovrebbe essere varato nel Consiglio dei ministri di venerdì 29 agosto, ci saranno “tutti i punti che riguardano in particolare il dissesto idrogeologico che abbiamo messo come punto fondamentale del ministero (dell’Ambiente, ndr.) e la riorganizzazione degli enti partecipati dal mio ministero che abbiamo messo all’ordine del giorno”. Lo ha affermato il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti al suo arrivo alla Fiera di Rimini per partecipare al Meeting di Cl.
Galletti non ha voluto confermare indiscrezioni secondo le quali, con lo Sblocca – Italia, il controllo dei rifiuti passerebbe all’autorità per l’Energia. “Lo Sblocca- Italia vedrà la luce il 29 agosto – si è limitato a dire – impareremo quello che c’è dentro in quell’occasione. Ritengo giusto che sia il Consiglio dei ministri nel suo complesso a valutare i provvedimenti che ci sono dentro”. Dal Consiglio dei ministri di venerdì, Galletti si aspetta “uno sblocco di grandi opere che sono ferme da molto tempo, non solo per questioni di risorse, aihme, ma anche perché in questo Paese c’è troppa burocrazia. Ci sono troppe leggi – ha concluso – e troppe leggi impediscono a volte di portare avanti grandi opere percui ci sono le risorse”.
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