Nuoro, 19 ago. (LaPresse) – La visita ieri del ministro della Difesa Roberta Pinotti nei poligoni sardi, sarebbe stata anche l’occasione (se non il motivo principale) per visionare lo stato degli armamenti italiani che il Parlamento deciderà se inviare ai ribelli curdi dell’Iraq. È quanto sostiene oggi il quotidiano ‘La Nuova Sardegna’, con riferimento al sopralluogo nella galleria-polveriera di Santo Stefano, arcipelago della Maddalena, dove in sei chilometri di tunnel sono custoditi 200 container con razzi, missili e armi di ogni genere.

In particolare gli armamenti che l’Italia dovrebbe inviare in Medio Oriente sarebbero fucili mitragliatori, sistemi missilistici anticarro e lanciarazzi. All’uscita dal tour sotterraneo eseguito con il capo di stato maggiore della Marina, ammiraglio Giuseppe de Giorgi, e il capo di Mari Nord Tirreno, ammiraglio Andrea Toscano, Pinotti ha dichiarato che “sulle armi da inviare ai curdi sarà il Parlamento a decidere e soltanto in quella sede saranno prese le decisioni finali”. Ma prima della discussione in aula, che si terrà a brevissimo, è necessaria l’informativa del ministro della Difesa, per questo si è resa necessaria la visita-lampo all’arsenale.

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