Roma, 17 lug. (LaPresse) – “Durante un incontro, in diretta streaming, con il presidente del Consiglio, l’onorevole Luigi di Maio del Movimento 5 Stelle ha sostenuto che io e gli ormai famosi ‘dissidenti’ del Pd staremmo facendo ostruzionismo in Senato. È del tutto falso. Tant’è che abbiamo appena votato il nuovo calendario dei lavori e differenza delle opposizioni che avrebbero voluto rimandare l’esame della riforma costituzionale. La nostra volontà è che emergano presto e con chiarezza le questioni di merito: Senato eletto dai cittadini e non nominato dai partiti, riduzione del numero dei parlamentari e dunque anche dei deputati, garanzie della divisione e dell’equilibrio dei poteri, impedendo che la nomina del Presidente della Repubblica possa cadere nella disponibilità di una minoranza che abbia conquistato il premio di governabilità”. Lo afferma in una nota il senatore Pd Corradino Mineo.

“Sono idee – aggiunge Mineo – che sempre più si fanno strada nella coscienza civile del Paese, e non vorremmo offrire alibi a chi intendesse gettare la palla in tribuna, con scuse del tipo ‘non ci fanno lavorare’ o ‘frenano le riforme'”.

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