Roma, 17 lug. (LaPresse) – “Per la crescita non ci sono scorciatoie, ma serve una strategia su tre piani: più apertura di mercato, riforme strutturali e più investimenti attraverso canali pubblici e privati”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan nel corso del suo intervento in aula alla Camera, spiegando “i tre pilastri” sui cui poggia l’azione del governo per ridare slancio al Paese. La crescita, ha ribadito, resta comunque “debole e incerta”. E una “simile strategia”, ha sottolineato “avrà successo soltanto se genererà” una risposta efficace tra “istituzioni, imprese e cittadini”. “La disoccupazione – ha poi precisato – rimane elevata, è un problema dell’Italia e anche dell’Europa”.
“RITARDO CRESCITA LIMITA AZIONI GOVERNO”. Il “ritardo per il ritorno alla crescita”, ha precisato, comporta “margini più stretti per il governo”, il quale “è determinato a preservare l’azione di consolidamento dei conti e attenzione alla crescita”.
“TAGLIO CUNEO FISCALE SARA’ PERMANENTE”. Il titolare del Tesoro ha puntualizzato che il taglio del cuneo fiscale sarà “strutturale” e “permanente” e le “prossime misure del governo” andranno proprio in questa direzione. Dalla prossima legge di stabilità, infatti, il provvedimento sugli 80 euro in busta paga sarà permanente.
“DALL’UE 1,5 MILIARDI PER PIANO GIOVANI”. Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha sottolineato che “l’Italia ha ricevuto finanziamenti dall’Ue per 1,5 miliardi nel biennio 2014-2015 di risorse per giovani” e ha sostenuto che “siamo il Paese destinatario di finanziamenti che consentiranno di garantire ai giovani un’offerta valida d’impiego”.
RIMBORSO DEBITO P.A. Il ministro Pier Carlo Padoan ha spiegato nel corso dell’informativa alla Camera sulle raccomandazioni all’italia da parte dell’Ecofin che si sta provvedendo a un “ulteriore rafforzamento” del processo di rimborso dei debiti della Pubblica amministrazione.
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