Strasburgo, 2 lug. (LaPresse) – “Saremo felici di fare del nostro semestre un’occasione di discussione ma chi brandisce l’arma del pregiudizio sull’Italia sbaglia, è un atteggiamento da respingere al mittente. Non accettiamo lezioni di morale da nessuno”. Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi intervenendo in replica agli interventi degli eurodeputati davanti alla seduta plenaria a Strasburgo rivolgendosi al capogruppo Ppe che aveva insistito sulle politiche del rigore. “Sono molto colpito – ha aggiunto – dall’intervento del capogruppo del Ppe, al quale forse sfugge che una parte del suo gruppo sostiene il mio governo”.

“La prima crisi finanziaria – ha continuato – è stata a Firenze e io mi onoro di essere stato sindaco di questa città. Le famiglie proprietarie delle banche pagavano gli Stati per salvare gli Stati. Da quella crisi finanziaria nacque il Rinascimento. Adesso bisogna educare al bello”.

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