Dalla nostra inviata Nadia Pietrafitta

Bruxelles (Belgio), 5 giu. (LaPresse) – “Ogni volta che vediamo vicende di corruzione l’amarezza è enorme, profonda, perché ti trovi di fronte a chi tradisce la fiducia più grande che è quella dei cittadini. Ogni volta è un colpo, una ferita”. Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi nel corso di una conferenza stampa al termine del G7 di Bruxelles a proposito dello scandalo degli arresti per il Mose di Venezia. Per il premier, i politici corrotti andrebbero processati per “alto tradimento”, ma ha ribadito “piena fiducia nel lavoro della magistratura e presunzione di innocenza fino alla sentenza, che ci auguriamo possa arrivare il più velocemente possibile”. Il problema, ha aggiunto, non è l’assenza di regole ma la presenza di ladri: “Chi ruba – ha concluso – va mandato a casa. Il problema non sta nelle regole ma nei ladri”.

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