Torino, 17 mag. (LaPresse) – “Schultz è arrivato qui e la prima cosa che ha detto è stata che sono come Stalin. I tedeschi dovrebbero ringraziare Stalin perché se non vinceva Stalin Schultz sarebbe stato in Parlamento con la svastica”. Lo ha detto Beppe Grillo in piazza Castello a Torino. “Vedi di andare a fanculo – ha aggiunto Grillo rivolgendosi al presidente del Parlamento europeo – perché offendi me e 10 milioni di italiani. La parolaccia è sintesi e cultura”, ha aggiunto il comico genovese che poi ha lanciato un suo pronostico: “Siamo scesi in piazza per vincere e vinceremo queste europee con il 100 per cento”, ha detto.
IL PARAGONE CON HITLER. A Silvio Berlusconi e agli altri politici che hanno accostato Grillo a Hitler, il leader del M5S risponde così: “Dicono che io sono Hitler. Ma io non sono Hitler…sono oltre Hitler!”. Lo ha detto Beppe Grillo in un comizio in piazza Castello a Torino.
GLI INSULTI A MERKEL. Grillo ha riservato ancora insulti, anche a sfondo sessista, a Mattero Renzi e Angela Merkel. “L’ebetino è andato a dare due linguate a quel culone tedesco della Merkel”, ha detto dal palco.
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