Roma, 14 mag. (LaPresse) – Un Mario Borghezio a 360 gradi nella chinatown di Roma, il quartiere Esquilino. L’eurodeputato leghista, candidato in Lazio, Toscana, Marche e Umbria alle prossime elezioni europee, ha girato oggi tra i banchi del mercato della zona gestiti in gran parte da immigrati. Si è fermato a parlare con un commerciante di origine straniera, prima lo ha lodato dicendo che gli italiani dovrebbero prendere esempio da lui, poi poco dopo a un altro immigrato si è rivolto con modi meno cordiali. Ha invitato a farsi i fatti suoi a uno straniero che gli faceva una domanda sul suo tour nel quartiere.

Borghezio oggi all’Esquilino ha anche distribuito pane popolare contro la crisi di cui il leghista accusa l’Europa con le sue politiche di austerity. Non è mancato dal leghista piemontese un attacco dai toni forti al governo Renzi.

Da Borghezio è arrivata una dose di epiteti anche contro il sindaco di Roma Ignazio Marino, accusato dal leghista di non sapere gestire la sicurezza nella capitale.

Borghezio ha spiegato poi come la consegna del pane alle famiglie italiane “sia un gesto simbolico, nazional popolare, con cui la Lega vuole dimostrare la propria vicinanza agli italiani in questo momento di difficile crisi, contro il carovita provocato dall’Euro” e contro le politiche di austerity imposte da Bruxelles.

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