Roma, 30 apr. (LaPresse) – Manager senza incarico per troppo tempo licenziabili, riduzione del 50% dei permessi sindacali, riduzione delle prefetture. Sono alcune delle novità comunicate dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi al termine della riunione del Cdm sulla riforma della pubblica amministrazione. I punti “inderogabili” della riforma sono “capitale umano, meno burocrazia e massiccia dose di innovazione tecnologica”, ha spiegato il premier.
“Siamo oggi molto lieti – ha annunciato – di potere offrire alla vostra attenzione un ulteriore tassello della sistematica operazione di cambiamento e che sta rispettando tutte le scadenze che ci siamo autoimposti per arrivare ad oggi con la proposta che il presidente del Consiglio, il ministro Madia e il Governo intende fare sulla riforma della pubblica amministrazione”.
RIFORMA NON VA CONTRO LAVORATORI – Le linee guida della riforma della pubblica amministrazione. ha spiegato il premier, “sono il tentativo di un cambiamento radicale nella Pa, ma anche questione metodo. Una riforma fatta contro le lavoratrici e i lavoratori della Pa ha le gambe corte. Certo che esistono i fannulloni, ma inutile lamentarsi, bisogna provare a cambiare”. “Noi non pensiamo che la riforma sia un prendere o lasciare – ha spiegato ancora – ma la filosofia alla base lo è. E la filosofia è: ‘c’è un sacco di bella gente che lavora nella Pa, vanno premiati. Ci sono dei fannulloni, sì, ci sono e vanno stangati, ma non si può dire che sono tutti fannulloni”.
RIFORMA P.A. 13 GIUGNO – “Abbiamo scelto di aprire la discussione per trenta giorni e il provvedimento” sulla Pubblica amministrazione “in Consiglio dei ministri sarà fatto venerdì 13 giugno, lasciamo 40 giorni”, ha annunciato Renzi in conferenza.
10MILA POSTI LAVORI PER GIOVANI – La riforma della pubblica amministrazione, ha detto ancora Renzi, “attuata in modo rigido, comporta la possibilità a zero euro di immissione di diecimila posti di lavoro per i giovani nella pubblica amministrazione”.
LICENZIAMENTO MANAGER SENZA INCARICO – Fra i punti previsti dalla rifoma della pubblica amministrazione, ha aggiunto il presidente del Consiglio. c’è anche “la possibilità di licenziamento per il dirigente che rimane privo di incarico oltre un determinato termine, oltre all’introduzione del ruolo unico della dirigenza”.
MAIL A CUI SCRIVERE – C’è anche una mail, spiega Renzi, a cui mandare considerazioni, proposte e suggerimenti. “L’indirizzo è rivoluzione@governo.it, scriveteci dal 30 aprile al 30 maggio apriamo la consultazione, il 13 giungo i provvedimenti in Cdm”, ha concluso Renzi.
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