Renzi a Siracusa: Insegnanti cardine del Paese. Mercoledì prossimo presento Jobs act

Renzi a Siracusa: Insegnanti cardine del Paese. Mercoledì prossimo presento Jobs act

Siracusa, 5 mar. (LaPresse) – Il premier, Matteo Renzi, è a Siracusa dove ha incontrato prima gli studenti e gli insegnanti dell’istituto ‘Salvatore Raiti’, poi i sindaci della provincia e a seguire gli imprenditori. “L’educazione è il futuro dell’Italia”, ha scritto il premier ieri in tarda serata su Twitter. All’arrivo nella scuola è stato accolto calorosamente dai cori dei ragazzi. Agli insegnanti, Renzi ha detto: “Siete pagati poco, ma siete il cardine del Paese. Il vostro lavoro è fondamentale”.

Il presidente del Consiglio si è poi spostato in municipio, davanti al quale una trentina di persone ha manifestato contro il Governo. All’incontro coi sindaci Renzi, accompagnato dal sottosegretario Graziano Delrio, ha ascoltato le problematiche esposte prendendo appunti e facendo domande sui bilanci. “Bisogna fare cose concrete, il cahiers de doléances dei sindaci – ha detto il premier – lo conosciamo”. Tra i problemi più urgenti da affrontare, secondo Renzi, le lungaggini amministrative. “Soltanto per fare una gara, dopo le autorizzazioni, un Comune – ha spiegato il capo del Governo – deve seguire tutte le procedure e impiega otto mesi, non per fare una scuola, ma per fare la gara. Ci rendiamo conto? Quando noi diciamo che vogliamo semplificare le procedure, dando una sorta di corsia preferenziale, lo diciamo perché ci siamo passati”. Il premier ha poi annunciato due miliardi di euro pronti per l’edilizia scolastica e lo studio di misure per consentire tempi più rapidi di quelli previsti dalle norme vigenti. “L’ambizione di partire dalla scuola – ha aggiunto – non è solo un investimento di natura edilizia, ma di natura educativa e culturale fondamentale: serve a riconnettere il rapporto tra cittadini e istituzioni”.

Renzi ha inoltre anticipato che mercoledì prossimo non farà la tappa settimanale in giro per l’Italia ma presenterà il suo Jobs act. “Farò una grossa conferenza stampa a Roma – ha detto il presidente del Consiglio – per lanciare e in alcuni casi ratificare alcuni provvedimenti importanti”.
Il premier ha poi concluso parlando del suo viaggio di ieri a Tunisi e del ruolo del Mediterraneo. “E’ il cuore dell’Europa. Ora basta – ha detto – considerarlo il nostro confine, la nostra frontiera”. E alle questioni poste dai sindaci sui minori non accompagnati e al costo che ricade sui Comuni ha risposto che il Governo proverà ad affrontare il problema.

“Vi chiedo un rapporto molto concreto e veloce, segnalateci i problemi. Vinciamo le difficoltà – ha concluso il premier – che ho vissuto da sindaco a comunicare col Governo. Vi chiedo di tornare a credere, di non cedere alla rassegnazione. Non è Renzi che ce la può fare, sul filo ci siamo tutti insieme”.

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