Roma, 21 feb. (LaPresse) – Il presidente del Consiglio incaricato Matteo Renzi ha sciolto la riserva e ha accettato l’incarico di formare il nuovo governo. La decisione arriva dopo oltre due ore e mezza di colloquio con il capo dello Stato, Giorgio Napolitano. Poco prima dell’annuncio Renzi ha twittato: “Arrivo, arrivo, #lavoltabuona”.

Al momento l’unico nome certo è quello di Pier Carlo Padoan al Tesoro. Al Sole 24 Ore ha annunciato di essere “in partenza per Roma” da Sydney, perché “mi hanno chiamato a fare il ministro dell’Economia”.

Questa notte intanto c’è stato un anticipo del Consiglio dei ministri nella sede del dicastero degli Affari regionali in via della Stamperia. Il segretario del Pd Matteo Renzi e il leader del Nuovo Centrodestra Angelino Alfano si sono infatti incontrati questa notte dando vita al classico vertice vecchia maniera. Presenti Graziano Delrio, Dario Franceschini e Maurizio Lupi. Al centro dell’incontro, che è durato un’ora e mezza, la necessità di definire le ultima caselle dei ministri del nuovo governo Renzi. Fra le più ostiche, i Ministeri di Economia, Giustizia e Interno.

Nel frattempo impazza con il passare delle ore il ‘totoministri’ e in mattinata sono emerse le ennesime indiscrezioni. Sembra infatti confermata la presenza di Angelino Alfano nel nuovo esecutivo del governo di Matteo Renzi con la carica, secondo quanto apprende LaPresse, di vicepremier. Per lui però non sarebbe previsto nessun dicastero.

Pare che si risolverà solo al ‘fotofinish’ il nodo che riguarda il ministero dell’Economia. Nelle ultime ore, viene spiegato, Pier Carlo Padoan sarebbe in vantaggio su Guido Tabellini.

Il magistrato anticamorra Raffaele Cantone, secondo quanto apprende LaPresse, diventerebbe nel nuovo governo Renzi ministro della Giustizia. Il 18 giugno 2013, l’allora premier Enrico Letta aveva nominato Cantone componente della task force per l’elaborazione di proposte in tema di lotta alla criminalità organizzata.

Mauro Moretti, amministratore delegato del gruppo Ferrovie dello Stato, andrebbe a ricoprire il ruolo di ministro per lo Sviluppo economico.

Maria Elena Boschi, responsabile riforme della segreteria del Pd, andrebbe a ricoprire il ruolo di ministro per i Rapporti con il Parlamento.

Mario Mauro, ministro della Difesa, sarebbe confermato nel suo ruolo.

Maurizio Martina, attuale sottosegretario all’Agricoltura, dovrebbe essere il nuovo titolare del Ministero andando a ricoprire il ruolo di ministro.

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