Roma, 12 feb. (LaPresse) – Lavoro, persone, formazione, fisco, amministrazione pubblica, impresa, investimenti, territorio, cultura e turismo, legalità e innovazione. Sono queste le undici aree tematiche attraverso le quali si snodano i 50 punti programmatici di ‘Impegno Italia’, la proposta per il patto di coalizione presentata oggi dal premier Enrico Letta per il biennio 2014-2015. Un documento che Letta ha precisato di avere stilato da solo e di cui è disposto a discutere nei prossimi giorni. Questi, in sintesi, i punti di ‘Impegno Italia’.
LAVORO
1. Introdurre il contratto di inserimento a tutele progressive, promuovere nuova occupazione a tempo indeterminato, rafforzare le politiche attive per il lavoro; 2. Adottare il Codice del lavoro semplificato; 3. Riformare gli ammortizzatori sociali e intervenire a favore degli esodati; 4. Favorire l’applicazione dell’accordo tra le parti sociali in tema di rappresentanza; 5. Sostenere il Terzo settore.
PERSONE
6. Favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, potenziare il Fondo per i nuovi nati, rivedere gli strumenti di sostegno economico alle famiglie; 7. Regolare i diritti delle coppie conviventi; 8. Realizzare il Sostegno all’inclusione attiva; 9. Intervenire sul disagio abitativo; 10. Adottare il nuovo Patto della Salute; 11. Rafforzare la lotta al gioco d’azzardo patologico; 12. Sostenere la pratica sportiva; 13. Riformare la legge sulla cittadinanza, secondo il principio dello ius soli.
FORMAZIONE
14. Riformare i cicli scolastici; 15. Introdurre criteri più stringenti di valutazione e valorizzazione del merito; 16. Garantire la sicurezza e l’adeguatezza delle strutture scolastiche; 17. Reclutare nuovi insegnanti e superare il precariato; 18. Riformare il sistema di finanziamento delle università e promuovere il diritto allo studio universitario.
FISCO
19. Ridurre le tasse sul lavoro a favore di famiglie e imprese; 20. Ridurre gli adempimenti fiscali e assicurarne la chiarezza; 21. Rafforzare la lotta all’evasione con il contrasto di interessi e accelerare il rientro dei capitali illegalmente esportati all’estero.
AMMINISTRAZIONE PUBBLICA
22. Rafforzare il processo di revisione della spesa pubblica, ridurre l’amministrazione periferica dello Stato, realizzare le città metropolitane; 23. Snellire le procedure di maggiore impatto economico-sociale, tagliare concerti, intese, pareri; 24. Riformare la dirigenza pubblica; 25. Rafforzare il sistema delle Autorità indipendenti di vigilanza e di regolazione.
IMPRESA
26. Sostenere l’accesso al credito, potenziare le garanzie pubbliche e gli incentivi a investire nell’economia reale; 27. Completare il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione; 28. Ridurre il costo dell’energia; 29. Sostenere i processi di innovazione e di ricerca e sviluppo; 30. Rilanciare le liberalizzazioni, in particolare dei servizi pubblici locali; 31. Realizzare il piano delle privatizzazioni; 32. Sostenere i processi di internazionalizzazione ed export delle imprese italiane; 33. Semplificare gli adempimenti per le imprese.
INVESTIMENTI
34. Riformare il Patto di Stabilità interno; 35. Assicurare il pieno utilizzo dei fondi strutturali 2007-2013 e dare avvio al nuovo ciclo 2014-2020; 36. Aumentare le risorse per le infrastrutture, rilanciare gli investimenti nel settore idrico, completare le opere connesse a Expo 2015; 37. Riformare la portualità.
TERRITORIO
38. Realizzare l’Agenda verde per il Paese; 39. Aumentare la competitività del settore agricolo.
CULTURA E TURISMO
40. Riformare l’intera governance del sistema turistico; 41. Rafforzare la gestione economica dei beni artistici e culturali.
LEGALITA’
42. Ridurre i tempi della giustizia civile e penale; 43. Ridefinire la disciplina per la prevenzione e repressione della criminalità organizzata, compresa la gestione economica dei beni confiscati; 44. Disciplinare le lobby; 45. Disciplinare i conflitti di interesse e rafforzare la normativa penale del falso in bilancio; 46. Realizzare il piano carceri.
INNOVAZIONE
47. Definire un piano nazionale di infrastrutture digitali; 48. Rafforzare il sistema di sanità elettronica; 49. Attuare ed estendere la fatturazione elettronica e incentivare l’uso della moneta elettronica; 50. Realizzare il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPD) e avviare l’Anagrafe Nazionale Popolazione Residente (ANPR).
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