Roma, 4 feb. (LaPresse) – “Dall’analisi complessiva degli episodi emerge come numerosi parlamentari del Movimento 5 stelle abbiano adottato comportamenti che, esulando da ogni forma legittima di ostruzionismo o di contestazione, sono stati finalizzati ad ostacolare materialmente, vale a dire attraverso forme fisiche di impedimento, il funzionamento degli organi parlamentari e a precludere ad altri deputati la possibilità di esercitare le proprie funzioni”. E’ quanto si legge nella relazione dei questori della Camera, Paolo Fontanelli e Gregorio Fontana, presentata all’ufficio di presidenza dopo i disordini avvenuti nei giorni scorsi. Si tratta, proseguono, di “un fenomeno di eccezionale gravità sul piano istituzionale che deve essere chiaramente contrastato con la dovuta fermezza”, spetterà quindi all’ufficio di presidenza compiere le valutazioni conclusive “sulle sanzioni”. Oggetto di valutazione saranno gli episodi del 4 dicembre, 24 gennaio e 29-30 gennaio: in tutto si tratta di oltre 40 deputati che saranno ascoltati a partire da giovedì, se i lavori dell’aula lo permetteranno, e si protrarranno per diversi giorni. Le sanzioni più gravi che potranno essere erogate sono la sospensione da 2 a 15 giorni, che, si è convenuto in ufficio di presidenza, non saranno inflitte nei giorni di discussione della riforma della legge elettorale. Fontanelli e Fontana, inoltre, censurano particolarmente il comportamento del grillino Alessandro Di Battista. “Riteniamo di particolare gravità il comportamento tenuto dal deputato Di Battista nei confronti del presidente Speranza”, si legge nell valutazioni dei Questori. Sanzionato anche il comportamento del deputato di Scelta civica, Stefano Dambruoso, durante i disordini nell’aula di Montecitorio del 29 gennaio scorso che “è risultato evidentemente estraneo alle funzioni da questi ricoperte”.

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