Milano, 1 feb. (LaPresse) – “Da quando siamo nati vogliamo creare il PPE italiano, alternativo in Italia e in Europa al Pse. Non stiamo facendo gia’ adesso una scelta per quanto riguarda le alleanze”. Cosi’ Mauro Libe’, dirigente degli enti locali dell’Udc, commenta l’odierna intervista di Pierferdinando Casini a ‘la Repubblica’ in cui torna a parlare di una possibile alleanza con Ncd e Fi. “Tra 20 giorni ci sarà il congresso a Roma, e soprattutto di alleanze parleremo – aggiunge Libè – noi vogliamo essere di stimolo a quell’idea di Ppe, con dei paletti ben precisi: la nostra storia europeista, l’alternatività alla sinistra e un no deciso al populismo”. La nuova legge elettorale di Renzi e Berlusconi, però costringe i centristi a scegliere, il progetto del terzo polo appare superato. Eppure Libè appoggia quanto fatto dal leader del Pd: “Apprezziamo lo sforzo fatto da Renzi, che ha coinvolto Berlusconi – spiega – nell’impulso per le riforme, ma dobbiamo prendere atto che la nuova legge elettorale impone un’accelerazione su questo percorso anche per noi, i mille delegati saranno chiamati dal 21 al 23 febbraio a discutere proprio di questo, cioè del nostro futuro e delle nostre alleanze”.

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