Roma, 1 feb. (LaPresse) – “Io per costruire il centro ho rischiato, ho rotto con Berlusconi e sono passato all’opposizione. Poi ho combattuto accanto a Monti, mettendoci la faccia da solo, mentre Berlusconi e Bersani, che pure governavano con noi, si sono defilati. Ma la sera delle elezioni ci siamo accorti che il nostro terzo polo era evaporato. Anzi, l’aveva fatto Beppe Grillo”. Sono le parole del leader dell’Udc Pier Ferdinando intervistato da ‘La Repubblica’, che annuncia il suo ritorno nello schieramento con Ncd e Fi.
“Aveva senso pensare a un terzo polo di centro – aggiunge Casini – e dunque dare battaglia contro uno sbarramento così drastico, quando ancora si poteva immaginare uno schema tedesco, con socialisti, democristiani e liberali. Oggi tuttavia la partita che stiamo giocando è un’altra, quella contro un populismo anti-europeo e anti-istituzionale, che mette a soqquadro il Parlamento e attacca in maniera dissennata il capo dello Stato”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata