Roma, 27 gen. (LaPresse) – “Siamo in Ambasciata con i due nostri marò. Massimiliano Latorre ci ha appena detto che è emozionato per la presenza della delegazione parlamentare a New Delhi. È un brutto momento per lui, ma la nostra presenza qui, oggi, gli dà grande forza per andare avanti. Sono anch’io molto commosso”. Lo scrive su Facebook Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia, componente della Commissione Esteri della Camera e in visita a New Delhi per incontrare i due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.
Sulla vicenda marò “il problema è anche la legge La Russa, che prevede presenza di militari a bordo senza definire linee di comando”. E’ quanto ha detto il ministro degli Esteri, Emma Bonino, a ‘Mattino 24’.
E in una affollata conferenza stampa a Nuova Delhi hanno preso la parola proprio i due fucilieri: “Di sicuro quelli della prigione sono stati i momenti più difficili”, ha detto Latorre sottolienando che “il pensiero che ci possa essere qualche speranza concreta” di ritornare in Italia “c’è sempre”. “Teniamo i piedi per terra e vedremo quello che accadrà. C’è il governo che sta lavorando”, ha aggiunto ancora il marò. “Ringrazio tutti i parlamentari per essere qui, per noi è molto importante vederli, ci dà la fiducia e ci fa capire che molta gente si sta adoperando per questo caso”, ha concluso Latorre raccondando anche che, con Salvatore Girone “conduciamo una vita in ambasciata. La mattina si lavora dalle 8.15 alle 16.15. Ci teniamo in collegamento con le nostre famiglie, nel tardo pomeriggio facciamo attività ginnica, che è importante per il fisico e per lo spirito, perché quando torneremo in Italia vogliamo tornare a fare il nostro lavoro”.
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