Citta del Vaticano (Vaticano), 21 gen. (LaPresse) – “Non si può tollerare che migliaia di persone muoiano ogni giorno di fame, pur essendo disponibili ingenti quantità di cibo, che spesso vengono semplicemente sprecate. Parimenti, non possono lasciare indifferenti i numerosi profughi in cerca di condizioni di vita minimamente degne, che non solo non trovano accoglienza, ma non di rado vanno incontro alla morte in viaggi disumani”. Così papa Francesco nel messaggio inviato al World Economic Forum, che si tiene in questi giorni a Davos.
“Sono consapevole che queste parole sono forti, persino drammatiche, tuttavia esse intendono sottolineare, ma anche sfidare, la capacità di influire di codesto uditorio”, aggiunge il Pontefice.
“Infatti- prosegue il Papa – coloro che, con il loro ingegno e la loro abilità professionale, sono stati capaci di creare innovazione e favorireil benessere di molte persone, possono dare un ulteriore contributo, mettendo la propria competenza al servizio di quanti sono tuttora nell’indigenza”.
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