Parma, 18 gen. (LaPresse) – “Non esiste proprio, qui non si fanno riunioni politiche. Pier Luigi deve stare tranquillo, e sono molti giorni che è tranquillo”, quindi non sa dell’incontro di questo pomeriggio tra il segretario del Pd, Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. Così, uscendo dall’ospedale Maggiore di Parma, un politico locale, amico di Pier Luigi Bersani, ricoverato dallo scorso 5 gennaio dopo essere stato colpito da un aneurisma nella sua casa di Bettola. “Chi ha avuto di questi problemi – spiega l’amico – deve stare tranquillo, quindi non l’abbiamo informato di nulla”.
Bocche cucitissime da parte dei bersaniani che anche oggi sono venuti a trovare l’ex segretario del Pd. Tra i pochi volti noti passati per la stanza 18 al quarto piano dell’ala ovest del nosocomio ducale Vasco Errani e Vincenzo Bernazzoli, presidente della provincia di Parma. Il presidente dell’Emilia Romagna, non ha rilasciato nessun commento lasciando l’ospedale. Anche Bernazzoli, alla domanda se Bersani fosse informato dell’incontro Renzi-Berlusconi delle 16 si è limitato a sorridere aggiungendo: “Non dico niente”. Sin dal 5 gennaio Bernazzoli ha coordinato gli arrivi dei volti noti del Pd passati da Parma, senza però mai rilasciare dichiarazioni.
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