Roma, 8 gen. (LaPresse) – I Comuni, per il 2014, potranno decidere un incremento delle aliquote al di sopra dei massimi attualmente consentiti in materia di Tasi-Imu. Lo ha deciso il governo con un emendamento al decreto Enti Locali. Lo scopo, spiega Palazzo Chigi, è quello di “deliberare a favore delle famiglie e dei ceti più deboli ulteriori detrazioni rispetto a quelle già previste dalla legge di stabilità”. “L’incremento – spiega Palazzo Chigi – che non comporterà alcun aumento della pressione fiscale, sarà compreso tra lo 0,1 e lo 0,8 per mille complessivo e i Comuni saranno liberi di decidere come ripartirlo tra le diverse basi imponibili”.

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