Roma, 19 dic. (LaPresse) – “L’Italia, come è noto, ha svolto e continua a svolgere un ruolo attivo a livello internazionale per l’abolizione della pena di morte, il cui rifiuto risponde al dovere di rispettare i diritti inviolabili della persona e il principio costituzionale della funzione rieducativa della pena”. Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione del V° Congresso dell’Associazione ‘Nessuno Tocchi Caino’, in un messaggio, inviato tramite il Segretario generale Donato Marra, al presidente dell’Associazione, Marco Pannella. Nel messaggio Napolitano ha espresso “il suo più vivo apprezzamento per l’impegno, la sensibilità e la tenacia con cui l’Associazione promuove una forma di giustizia moderna e civile, volta a soddisfare insieme esigenze di sicurezza e di riparazione sociale, rinunciando a sanzioni estreme”.
“Nella certezza che l’incontro rappresenterà anche quest’anno una importante occasione di mobilitazione per la difesa dei diritti umani e per accrescere la consapevolezza delle ragioni etiche e politiche che militano a favore di una decisione abolizionista della pena di morte – si legge ancora in una nota del Quirinale – il Presidente Napolitano, con sentimenti di partecipe vicinanza, formula a lei e a tutti i sostenitori dell’associazione i più fervidi auguri di buon lavoro, cui unisco volentieri i miei personali”.
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