Torino, 5 ott. (LaPresse) – Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha scritto una lettera al direttore del quotidiano torinese ‘La Stampa’ dopo il bacco bomba inviato a un cronista della testata, per esprimere “la più calorosa solidarietà”. L’episodio è definito da Napolitano come l’espressione di una “escalation di violenza che dalle cose si trasferisce sulle persone e che caratterizza gli ‘obbiettivi criminali delle frange estreme’ cresciute ai margini del movimento No Tav snaturandone ogni legittimo profilo di pacifico dissenso e movimento di opinione”.

Napolitano scrive ancora a La Stampa: “Come ho avuto modo di osservare ricevendo di recente il commissario Virano e da lui apprendendo l’accrescersi dell’impegno di coloro che, sindaci e cittadini, hanno originariamente dato vita a quel movimento, non posso che condividere il più netto richiamo al superamento di ogni tolleranza e ambiguità nei confronti di violenze di stampo ormai terroristico. E – conclude il presidente della Repubblica – rinnovo il mio apprezzamento per come magistratura e forze dell’ordine stanno operando in quella tormentata area della Val di Susa”.

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