Roma, 4 ott. (LaPresse) – “La democrazia di un Paese si misura dal rispetto dalle norme fondamentali poste a tutela di ogni cittadino.
Violando i principi della Convenzione Europea e della Corte Costituzionale sulla imparzialità dell’organo decidente e sulla irretroattività delle norme penali oggi sono venuti meno i principi basilari di uno stato di diritto. Quando si viola lo stato di diritto si colpisce al cuore la democrazia”. Lo scrive in una nota Silvio Berlusconi subito dopo la decisione della Giunta delle elezioni di dare parere favorevole alla decadenza del Cavaliere da senatore. “Questa indegna decisione – aggiunge – è stata frutto non della corretta applicazione di una legge ma della precisa volontà di eliminare per via giudiziaria un avversario politico che non si è riusciti ad eliminare nelle urne attraverso i mezzi della democrazia”.
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