Roma, 4 ott. (LaPresse) – “Siamo sempre stati e continueremo a essere dalla parte del nostro presidente Silvio Berlusconi, perchè siamo fermamente convinti che, applicando le regole e le leggi, il cittadino e il senatore Silvio Berlusconi abbia ancora il pieno diritto di difendere le proprie ragioni in ogni sede possible. La risposta della Giunta è un’accelerazione anomala nelle procedure e nella tempistica e svela un accanimento che nulla ha a che vedere con la giustizia e l’applicazione delle leggi”. Lo scrive in una nota il segretario del Pdl e vice premier Angelino Alfano. “Svela anche – aggiunge – l’ansioso tentativo di eliminare il nemico politico che chiedeva legittimamente una verifica sulla retroattivà di una norma in merito alla quale giuristi senza appartenenza di bandiera avevano sollevato dubbi. Berlusconi rappresenta oltre dieci milioni di italiani: confidiamo che l’Aula del Senato garantisca la loro rappresentanza, risanando questa gravissima lesione alla democrazia e al buon senso”.
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