Roma, 14 ago. (LaPresse) – “Le parole del Capo dello Stato meritano ovviamente rispetto e riflessione attenta, anche per la nitida prospettazione, compiuta dalla nota del Quirinale, della situazione che si è determinata”. Così Daniele Capezzone, Presidente della Commissione Finanze della Camera e Coordinatore dei dipartimenti Pdl, in una nota. “Ma, al tempo stesso, resta inaggirabile un punto politico di sostanza, che tutti – istituzioni e forze politiche – non possono ignorare o mettere tra parentesi”, aggiunge Capezzone.

“Quando si parla di ‘agibilità o di ‘praticabilità politica per Silvio Berlusconi- dice Capezzone – non si affronta tanto e solo il problema di una persona, di un singolo individuo (cosa che comunque meriterebbe, in uno Stato di diritto, il massimo dell’attenzione, trattandosi dei fondamentali diritti civili e politici di un cittadino), ma il diritto alla piena rappresentanza politico-istituzionale di milioni di elettori”. “Insomma- sottolinea – è in causa qualcosa che riguarda 10 milioni di elettori, e quindi riguarda la salute stessa della nostra democrazia”.

“Esistono percorsi e strumenti, chiaramente indicati dalla Costituzione e dal buon senso, che possono consentire di evitare un vulnus gravissimo ai danni di milioni di cittadini-elettori. Il Pdl ha dimostrato un assoluto senso di responsabilità, ma ora tocca a tutti gli attori politici e istituzionali, per la parte che compete a ciascuno, evitare ferite irrimediabili”, conclude Capezzone.

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