Roma, 2 ago. (LaPresse) – “Non viene? E allora rilancio la sfida: vado io a una festa del Pd a parlare con lei di integrazione”. Lo ha detto in un’intervista rilasciata al quotidiano ‘La Repubblica’, il presidente del Veneto Luca Zaia, riferendosi al ministro dell’Integrazione Cècile Kyenge, dopo che quest’ultima ha rifiutato l’invito di Roberto Maroni di partecipare a una festa della Lega Nord. Circa gli insulti razzisti ricevuti dalla Kyenge, Zaia dice: “Maroni ha sempre condannato queste stupide offese. Che per altro, a parte Calderoli che si è scusato, sono partite da piccoli amministratori locali. Ho sempre detto che è gente che va cacciata dalla Lega a calci nel sedere. Dopodichè non si può passare l’idea che un intero partito sia razzista per colpa di qualche isolata parola in libertà”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata