Roma, 1 ago. (LaPresse) – “La strada maestra da seguire è sempre stata quella della fiducia e del rispetto verso la magistratura, che è chiamata a indagare e giudicare in piena autonomia e indipendenza alla luce di principi costituzionali e secondo le procedure di legge. In questa occasione attorno al processo in Cassazione per il caso Mediaset e all’attesa della sentenza, il clima è stato più rispettoso e disteso che in occasione di altri procedimenti in cui era coinvolto l’on. Berlusconi. E penso che ciò sia stato positivo per tutti”. Lo afferma il capo dello Stato Giorgio Napolitano,in una nota, dopo la sentenza della Cassazione che conferma la condanna a Silvio Berlusconi nel processo Mediaset.

“Ritengo ed auspico che possano ora aprirsi condizioni più favorevoli per l’esame, in Parlamento, di quei problemi relativi all’amministrazione della giustizia, già efficacemente prospettati nella relazione del gruppo di lavoro da me istituito il 30 marzo scorso”, ha aggiunto il capo dello Stato. “Per uscire dalla crisi in cui si trova e per darsi una nuova prospettiva di sviluppo – ha proseguito l’inquilino del Colle – il paese ha bisogno di ritrovare serenità e coesione su temi istituzionali di cruciale importanza che lo hanno visto per troppi anni aspramente diviso e impotente a riformarsi”.

Il capo dell’esecutivo Letta si è associato alle parole della più alta carica dello Stato. “Esprimo piena adesione alle parole del presidente Napolitano sul pronunciamento della Cassazione. La strada maestra è il rispetto per la magistratura e per le sue sentenze”, detto il premier Enrico Letta dopo la sentenza della Cassazione.

“Per il bene del Paese è necessario ora che, anche nel legittimo dibattito interno alle forze politiche, il clima di serenità e l’approccio istituzionale facciano prevalere in tutti l’interesse dell’Italia rispetto agli interessi di parte”, ha aggiunto il presidente del Consiglio.

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