Roma, 15 lug. (LaPresse) – Non accenna a placarsi la polemica sulle parole di Roberto Calderoli sul ministro Cecile Kyenge. Stamane l’assessore regionale del Veneto Daniele Stival, leghista doc con deleghe alla “identità venetà”, ha condiviso – e poi ritirato tra le polemiche – una foto del ministro con la seguente scritta: “Siamo profondamente sdegnati per i termini offensivi utilizzati da Calderoli nei confronti di una creatura di Dio quale è l’orango. Riteniamo vergognoso che si possa paragonare un povero animale indifeso e senza scorta a un ministro congolese”. L’immagine è stata pubblicata da ‘L’antipolitica’. Profilo che l’ha tutt’altro che ritirata.
Accanto all’immagine tanti commenti, di questo tenore: “Mai parole furono più giuste!!!!!”, “Guarda che faccia di merda”, “HA HA HA HA HA HA HA NEGRA SEI SODDISFATTA ?? L’ASSOCIAZIONE DEGLI ORANGHI TANGO TI FA CAUSA XKE HAI DETTO DI ESSERE COME LORO HA HA HA HA HA HA HA HA”, “Vai a raddrizzare banane con il culo, te, il traditore di Letta, e tutti quelli che ti sostengono”, e via di questo passo. Sono 307 le condivisioni, 104 i ‘mi piace’.
SALVINI: “NAPOLITANO TACI”. A stretto giro rincara la dose il segretario regionale lombardo della Lega, Matteo Salvini, che sempre su Facebook scrive: “Napolitano si indigna per una battuta di Calderoli. Ma Napolitano si indignò quando la Fornero, col voto di Pd e Pdl, rovinò milioni di pensionati e lavoratori? Io mi indigno con chi si indigna. Napolitano, taci che è meglio!”.
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